Una presenza silenziosa di lupi, sculture vestite di colori intensi (austerus appunto). Enigmatiche figure
che evocano le vite e i sogni di magnificenza di coloro che, nell’epoca romana, hanno edificato una sontuosa villa di cui oggi possiamo ammirare le poderose vestigia nell’area archeologica denominata Grotte di Catullo.
L’installazione è parte di Back to PIETRA&Co. un mosaico di opere che compone un percorso espositivo da Punta Grò alle Grotte di Catullo che sarà visitabile fino ad Ottobre.
Opere nate dall’incontro tra la creatività degli artisti e la poesia di Sirmione: contaminazioni di spazi pubblici e luoghi del quotidiano che entrano in contatto con il pubblico in modo inatteso e sorprendente.
“Riportare l’arte al pubblico e il pubblico all’arte senza perdere intensità e capacità di sperimentare” sosteneva Lillo Marciano, ideatore della manifestazione, a cui questa presenza è dedicata.
La mostra è organizzata dal Consorzio Marmisti Bresciani in collaborazione con il Comune di Sirmione e il Ministero dei Beni Culturali – Direzione regionale Musei Lombardia.